Condivido con voi la puntata di Report di ieri: si parla di un certo ruolo anche degli allevamenti intensivi, attraverso l’emissione di ammoniaca nell’atmosfera, nella diffusione del covid 19.

Si stanno conducendo molti studi sull’inquinamento atmosferico (particolato in eccesso) e anche sull’aumento del rischio di POLMONITI, #Coronavirus compreso, perché è importante, ovviamente, capire se qualche fattore umano, antropico, magari abbia contribuito a far sorgere, o favorire, questa epidemia, a farla diffondere e a rendere più gravi i casi in alcune zone più inquinate, come la Pianura Padana.

Approfondiamo e verifichiamo sempre le fonti dei dati che leggiamo o sentiamo. Di certo, ad oggi, accostare la pandemia con l’inquinamento è, forse, un azzardo, è un’ipotesi di studio, ma possiamo affermare – lo sostiene dopo anni di studi l’Agenzia Europea per l’Ambiente – che muoiono ogni anno, si stima, 70 mila italiani e 500 mila europei per malattie riconducibile all’inquinamento.

… Se è imprudente fare semplici equazioni, di certo, non possiamo che essere preoccupati per i nostri contesti ambientali deteriorati ed inquinati, che aumentano, in generale, i fattori di rischio sanitario.

Buona visione

http://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Il-costo-della-carne-ef3fe4d1-a79e-4932-88a0-a2d19a4b4c17.html