L’Italia non ratificherà il Ceta, il trattato di libero scambio tra il Canada e l’Unione Europea già parzialmente in vigore dal 21 settembre 2017, che per poter avere completa attuazione necessita di essere convalidato da parte di tutti i 28 paesi membri dell’Ue.

Questa è notizia di qualche giorno fa che condivido con voi con vero entusiasmo. Da molto tempo, il Movimento Cinque Stelle si oppone a questo trattato in tutte le sede istituzionali in cui è presente.
Proprio qualche settimana fa, anche io ho presentato una mozione al Presidente della Regione (http://www.valentinapalmeri.it/2018/04/24/ceta-m5s-musumeci-scriva-a-roma-il-governo-non-ratifichi-laccordo/) per spingerlo a chiedere al Governo nazionale di non procedere alla ratifica dell’accordo CETA. 


L’entrata in vigore definitiva del CETA comporterebbe un peggioramento drastico delle emissioni di CO2 causato dal trasporto dei prodotti commercializzati tra gli Stati Membri dell’U.E. ed il Canada, per non parlare dei seri rischi che pone per la salute umana e la sicurezza alimentare dei consumatori. A ciò si aggiungono i pericoli che scaturiscono dal meccanismo di protezione degli investimenti contenuto nel trattato.
Insomma un danno e una rinuncia alla propria sovranità a cui il Governo italiano si sta opponendo finalmente anche grazie al Movimento Cinque Stelle! Uniti si affrontano grandi battaglie… a riveder le stelle!

https://www.agenzianova.com/a/5b22193f3f8244.05780575/1961273/2018-06-14/agroalimentare-ministro-centinaio-a-la-stampa-vogliamo-difendere-i-prodotti-italiani