Una rete aeroportuale pubblica e una gestione unica regionale può meglio garantire, rispetto all’attuale sistema aeroportuale, dove aeroporti tra loro vicini spesso si fanno una concorrenza selvaggia a discapito dei piccoli aeroporti, obiettivi di sostenibilità ambientale, contrasto agli sprechi e una moderna ed efficiente modalità di trasporto, perfettamente integrata con il territorio e le sue vocazioni, ed in grado di favorire un armonico e sostenibile processo di crescita economica, sociale e turistica, in una logica di sistema.

Ieri, al Palazzo delle Cultura di Catania, si è tenuto un incontro sul tema : “Aereoporti ed aerei per la Sicilia”. Erano presenti il ministro Toninelli, il direttore generale dell’Enac Quaranta, il sottosegretario Santangelo, il prefetto Sammartino, il sindaco Poglese ed una nutrita rappresentanza di parlamentari regionali del M5S.  Un no secco alla privatizzazione degli aeroporti siciliani viene dagli esponenti del Movimento 5 Stelle. Il Ministro ha dichiarato che: “Vendere le quote penso sia un grosso errore, il ministero vigilerà su ogni passaggio. Basta con i ritardi, adesso si facciano investimenti a beneficio dei siciliani”.

L’incontro siciliano sul sistema di gestione degli scali aeroportuali siciliani segue di qualche giorno la Conferenza Nazionale sul Trasporto Aereo, tenutosi a Roma, alla presenza di una rappresentanza di deputati regionali siciliani M5S e nell’ambito della quale è stato presentato il Ddl del gruppo regionale M5S prima firmataria la deputata Stefania Campo. Al termine della conferenza i deputati regionali e il ministro Toninelli si sono riuniti insieme ai responsabili dell’RFI per fare il punto dell’attuale rete ferroviaria regionale.

Ai responsabili di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ho chiesto i termini della riapertura della tratta via Milo, chiusa da diverso tempo, se tale tratta sarà elettrificata e se sarà collegata con l’aereoporto di Trapani. Mi è stato assicurato che la tratta sarà riaperta entro il 2023, sarà tutta elettrificata ma non ci sarà nessun collegamento con l’aereoporto in quanto non previsto nel progetto originario.