Il progetto di realizzazione di una
piattaforma polifunzionale di trattamento rifiuti solidi speciali in territorio di Partinico prevede anche la costruzione di un impianto di coincenerimento attivo tutto l’anno.
Dopo l’esame di quanto depositato ho ritenuto opportuno presentare una
richiesta di accesso agli atti agli uffici interessati, al fine di avere chiarezza su tutto l’iter, nonché sulla procedura di gara, che sembrerebbero in palese contrasto con la normativa di riferimento, in quanto, si permetterebbe al privato di collocare gli impianti a proprio piacimento, anche in
spregio dell’interesse pubblico e del diritto alla salute dei cittadini. Particolarmente grave risulterebbe la mancata previsione delle zone di ricaduta delle emissioni, che impedirebbe, nei fatti, ai cittadini di Partinico e dei Comuni limitrofi, iniziando da Alcamo, di valutare quali effetti possa arrecare sulla salute e sull’economia della zona.
Infine è opportuno e necessario vengano chiarite da Musumeci le motivazioni per le
quali la ‘Commissione d’inchiesta e di verifica della regolarità delle autorizzazioni degli impianti di rifiuti in Sicilia’, non abbia più proseguito la sua attività dal giorno dell’insediamento dell’attuale assessore regionale al ramo, Baglieri, che serviva a mettere chiarezza su eventuali autorizzazioni illegittime a danno dell’interesse pubblico e ad evitarne di nuove.